La Commissione istituita dal Ministro della Giustizia il 12 agosto 2015, presieduta dal dr. Michele Vietti, ha concluso i lavori e depositato alla Segreteria di via Arenula la propria Relazione (V.Allegato).
Confermata, all’evidenza, la proposta di soppressione di alcune Corti di appello delle Sezioni distaccate di Caorte d’Appello e di non pochi Tribunali e fornita al Guardasigilli una bozza di Disegno di legge delega.
Il testo, articolato e complesso, necessita di un assai profondo studio sicché è impossibile trarre immediate conclusioni, e certezze, in merito agli effetti che potrà avere.
A una prima lettura, luci e ombre per i piccoli Tribunali o come li definisce la Commissione dei Tribunali “intangibili”.
Da registrare positivamente il recepimento di alcuni dei più importanti suggerimenti e delle richieste formulate dal C.N.F, dall’OUA, dal Coordinamento degli Ordini Minori (Pres. Avv.Walter Pompeo) e dal Coordinamento degli Ordini (Coord. Avv. Antonio Rosa), ovvero, quello che più interessa la Sardegna, l’inserimento quale criterio da tener presente in caso di Tribunali “intangibili” della situazione infrastrutturale, ma non ignoro alcuni preoccupanti segnali.
Il riferimento è alla proposta di base che, più che il riequilibrio, suggerisce la riduzione tout court dei Tribunali, in un passaggio di ” . . . decine di Tribunali . . .“;
Il quadro è ancora poco nitido e assai composito.
Peraltro, come già sapevamo, la Commissione sostiene fermamente la soppressione dei due criteri, la c.d. regola del tre e quello dei Tribunali nei capoluoghi di provincia, che avevano permesso il mantenimento di “decine di Tribunali” come evidenziato nella stessa Relazione ed in particolare tutti i sei presidi sardi.
Certo si tratta di una “semplice” Relazione di una Commissione ministeriale che il Guardasigilli potrebbe assai bene riporre definitivamente nel cassetto, se non di più, ma si può ignorare che è una Commissione da lui istituita con precise finalità, che ha una composizione assai significativa e che è assolutamente certo che una seconda fase della revisione delle circoscrizioni giudiziarie è nei programmi del Ministro Orlando e ciò nonostante quest’ultimo l’abbia in più occasioni pubblicamente negato.Peraltro aveva negato anche che la Commissione Vietti si stesse occupando di Uffici di primo grado!!!!
Non possono essere neanche trascurati gli effetti che sui Tribunali potrebbe avere la soppressione delle Corti di appello e perciò che riguarda la Sardegna la soppressione della Sez. distaccata di Sassari che, almeno ad una prima lettura della Relazione, sembrerebbe destinata alla soppressione. L’Avvocatura non deve dimenticare, tra l’altro, che difendere i Tribunali vuol dire difendere le Corti. E che una Corte, con uno o due Tribunali, è in gravissimo pericolo.
Il risultato ottenuto con l’inserimento del criterio della “situazione infrastrutturale concreta”, pur relativo , non può non confermarci la certezza che è necessario seguire con attenzione il procedimento normativo fin dalle prime battute.
Per dirla in breve: “la palla ora passa alla politica”!
Questa settimana parteciperò all’Agorà, l’Assemblea dei rappresentanti dei Distretti istituita dal Consiglio Nazionale Forense con all’ODG anche la Geografia Giudiziaria e l’11 aprile p.v. ad un incontro organizzato dal Sindaco di Sassari sulla medesima problematica.
Vi terrò aggiornati
Donatella