- La notificazione ai sensi dell’art. 161, comma 4, c.p.p. mediante consegna al difensore di un’unica copia dell’atto da notificare, dà luogo ad una mera irregolarità, qualora risulti esplicito o sia comunque desumibile che sia stata eseguita presso il legale sia in proprio che nella veste di consegnatario.
- «Si intende per pergolato una struttura aperta sia nei lati esterni che nella parte superiore, realizzata con materiali leggeri, senza fondazioni, di modeste dimensioni e di facile rimozione, la cui finalità è quella di creare ombra mediante piante rampicanti o teli cui offrono sostegno».
- Risponde del delitto di esercizio abusivo della professione di avvocato anche colui che svolge attività stragiudiziale, potendosi ricomprendere nell’attività professionale.
- Il fenomeno del Cybercrime è sempre sulla cresta dell’onda. Il legislatore, nell’aggiornare il proprio insieme di strumenti di contrasto, ha novellato il codice penale e ha apportato alcune modifiche anche al codice di procedura.
- Con circolare del 12 novembre 2024, il DGSIA fornisce i chiarimenti necessari in merito alle tipologie di atti processuali esclusi dall'accettazione automatica e per i quali è ancora necessaria la verifica e accettazione manuale da parte degli operatori.
- L’insegnamento della giurisprudenza, a partire da quella sovranazionale, impone alle autorità statali il dovere di garantire prioritaria sensibilità alla tutela delle vittime di violenza domestica a prescindere dalla loro tendenza a sdrammatizzare la portata dei singoli accadimenti o a modificare il contenuto delle dichiarazioni, nella prospettiva di più ampia e prioritaria adozione di tutte le […]
- La Corte di Cassazione, con la sentenza in commento, osserva che solo l’autenticazione, ad opera del difensore o di altro pubblico ufficiale abilitato, assicura l’identificazione del soggetto privato legittimato a formulare la richiesta di essere sottoposto a interrogatorio.
- Con sentenza n. 179 del 2024, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 34, comma 2, c.p.p., nella parte in cui non prevede che non può partecipare al giudizio il giudice dell’udienza di comparizione predibattimentale nel caso previsto dall’art. 554-ter, comma 3, c.p.p. e, in via consequenziale, anche nella parte in cui non prevede […]
- Per effetto delle modifiche introdotte dal d.lgs. n. 150/2022 all’articolo 601, comma 3, c.p.p., il nuovo termine a comparire nel giudizio di appello, ampliato da venti a quaranta giorni, è applicabile soltanto agli atti di impugnazione proposti a far data dal 1° luglio 2024.
- Confermata in via definitiva la condanna dell’uomo che ha utilizzato in modo fraudolento la connessione Internet intestata ad un altro soggetto. I Giudici sottolineano che l’imputato ha effettuato un allaccio abusivo al box telefonico della persona offesa e così ha potuto utilizzare gratuitamente la connessione che a tale linea faceva capo, sottraendola dalla disponibilità del titolare.